Si era previsto di iniziare l’Anno accademico 2020 con un importante incontro congressuale a Bologna, in parte all’Università Alma Mater Studiorum, in parte nella collaudata struttura alberghiera del Green Park Bologna Hotel. Purtroppo, l’arrivo di COVID-19 ci ha obbligato ad annullare la manifestazione e l’intero programma a seguire. Il Direttivo CEEGIS, riunito d’urgenza allo scopo, oltre a decidere di non incassare per il 2020 la quota associativa per l’anno in corso, ci ha dato mandato di studiare come svolgere ugualmente la nostra attività di formazione professionale, possibilmente in remoto.
Ci siamo allora attivati per individuare una piattaforma idonea alle nostre attività da svolgere via Internet ed abbiamo collaudato il sistema scelto con incontri diretti fra i soli Esperti giudiziari CEEGIS, con piena soddisfazione di tutti. Di conseguenza è stato ristudiato il piano scolastico 2020 (PDF scaricabile da questo sito) che conta due corsi autunnali in remoto e, situazione sanitaria permettendo, la riproposta dell’incontro annullato a maggio, sempre a Bologna il 16-17 ottobre 2020.
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Accademia e Ingegneri
Quest’anno la professione dello specialista analista e ricostruttore di incidenti stradali ha fatto importanti passi in avanti alzandosi di livello e mettendo così veramente una marcia in più. Infatti, a marzo è stata presentata a Roma la nostra Accademia conferendo così alla Camera la struttura idonea per garantire la formazione specialistica di settore.
A dirigerla quale direttore scientifico è stato chiamato l’ing. Mauro Balestra, nostro membro onorario e vicepresidente affiancato da Orazio Palazzi quale segretario. Questa è votata a fornire una formazione d’avanguardia e di alto livello, attenta a quanto avviene in questo settore specie in Europa e al di fuori dall’Italia, dove la ricostruzione dei sinistri stradali è un’arte che vanta lunghissima tradizione di ricerca, studio e formazione.
Al seminario di Roma ha fatto seguito la visita effettuata dagli Esperti Giudiziari CEEGIS al DTC (Dynamic Test Center di Vauffelin, Canton Berna, Svizzera) dove, fra molto altro abbiamo assistito al primo Crash-test fra un veicolo autoguidato ed un’autovettura elettrica.
Il Crash-test del DTC: in verde il veicolo autoguidato, in rosa quello elettrico
L’obiettivo di questo Crash-test con angolo d’impatto 30° frontale era duplice.
Il veicolo autoguidato (verde – impatto a 50 km/h) rientra in uno studio sulla sicurezza dei suoi occupanti: in questo tipo di automobile verosimilmente la disposizione dei sedili “a salotto” non sarà più quella classica delle nostre auto. Di conseguenza anche gli ancoraggi di sedili e cinture e gli airbag richiederanno adattamenti idonei a garantire la sicurezza degli occupanti: per tale progettazione sono necessari parametri e verifiche.
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ROMA 29 marzo 2019
“Ogni incidente si genera nell’ultimo istante in cui poteva ancora essere evitato”.
L’intera infortunistica stradale forense di CEEGIS oggi parte, si sviluppa e ruota attorno a questo assioma. È pertanto da questo assioma che è partito l’intero iter formativo dell’Accademia, sarà nella scia di questo concetto tanto fondamentale quanto indiscutibile che continuerà: infatti, è in questo assioma che si concentra l’intera filosofia di pensiero e di approccio e che rende questa formazione oggi unica e all’avanguardia.
Per decenni nella ricostruzione degli incidenti si è sempre considerato che il tempo normale di reazione di un conducente fosse di 1,0 secondi, con qualche variazione o tolleranza a seconda degli autori ma sempre con pochissima chiarezza su cosa tale lasso di tempo considerasse effettivamente. Le ricerca per determinarne il valore fino al maggio del 2011 era sempre stata condotta solo in laboratorio o, al massimo, su qualche simulatore di guida, mai su strada alla guida di una normale autovettura.
A rivoluzionare le carte ed ogni concetto di vecchia scuola è intervenuta la ricerca nota con l’acronimo IRPT (Intervallo di Reazione Psico Tecnico) condotta dall’Unità di Ricerca in Psicologia del Traffico dell’Università Cattolica di Milano tramite il Prof. Dott. Ph. Daniele Ruscio per la parte psicologica e l’Ing. Mauro Balestra per la parte tecnica. Tale ricerca ha generato due dottorati di ricerca del Prof. Ruscio (Università Cattolica di Milano e Università del Michigan USA) ed alcune pubblicazioni correlate apparse sulle riviste scientifiche mondiali più prestigiose.
Se per la parte psicologica il “deus ex machina” è senz’altro il Prof. Ruscio, all’Ing. Balestra va il merito di aver trasferito la concettualità delle nuove scoperte nell’intera analisi cinematica degli incidenti e di averle raccolte e illustrate per la prima volta in letteratura nel suo volume “La tecnica al servizio della Giustizia”, pure presentato a Roma proprio in questa occasione.
Roma 29.03.2019 – Sala “I Cappuccini”: Le lectiones magistrales dell’Accademia
L’anno accademico 2019 della nostra Accademia di infortunistica stradale forense, si è aperto pertanto ai massimi livelli riunendo e presentando così due “lectiones magistrales” di Psicologia del traffico e di Tecnica della ricostruzione.
La prima, tenuta dal Prof. Dott. Ph. Daniele Ruscio e che aveva per titolo “Intervallo di Reazione Psico Tecnico (IRPT) – attentività, percezione del pericolo e reazione”, è stata seguita ed integrata da quella dell’Ing. Mauro Balestra sulla ricerca dei tempi dell’IRPT nel caso della reazione d’emergenza e da quella sul “Il fenomeno della Relatività visuale (percezione cinematica del conducente).
Ricordando che questi due ricercatori sono oggi entrambi docenti ASAG (Alta Scuola di Psicologia Agostino Gemelli – Università Cattolica di Milano), il poterli avere avuti congiuntamente ad aprire il nostro iter formativo di quest’anno oltre a far grande onore all’Accademia della CEEGIS conferma il livello d’insegnamento della stessa: una formazione d’avanguardia oggi praticamente ineguagliabile.
L’Accademia CEEGIS
ACCADEMIA DI INFORTUNISTICA STRADALE FORENSE
Dal 2019 un iter di formazione e di aggiornamento professionale di specialità.
La nostra Camera, come peraltro indicato anche dal suo nome, da sempre si è occupata di Infortunistica stradale. Infatti, è suo il primo corso di perfezionamento universitario in “infortunistica stradale” organizzato in Italia e svolto nel 1992-1993 a Parma, presso e in collaborazione con l’Università degli Studi di detta Città. Fra le materie di allora, già primeggiava “la dinamica e la cinematica della ricostruzione dell’incidente stradale”.
Non è quindi un caso che, dopo tanta esperienza sia nella formazione e nell’aggiornamento professionale, sia nell’attività forense nelle aule di tribunale, la CEEGIS abbia deciso di dotarsi di una propria Accademia. La sua attività prenderà inizio con il seminario che si terrà a Roma il prossimo 29 marzo. A dirigere il nuovo Istituto in qualità di direttore tecnico scientifico è stato designato l’ingegnere svizzero Mauro Balestra, membro onorario della Camera e attuale vicepresidente della stessa.
Questo si è subito attivato e, avvalendosi del segretario Orazio Palazzi, ha appena pubblicato il programma didattico 2019 dell’Accademia, scaricabile in calce. Tre le manifestazioni chiave già in programma: il seminario di Roma (29-30 marzo), la trasferta presso il Dynamic Test Center di Biel-Vauffelin (Svizzera, 15-17 giugno) dedicata alla ricerca ed ai crash-test ed infine il Corso intensivo di analisi e ricostruzione (fine settembre o inizio ottobre). Tre incontri di alto livello, che da soli descrivono gli obiettivi e la didattica della nascente Accademia di infortunistica stradale forense.